Osho scrive una grande verità
non siamo fatti di zucchero quindi, anche se piove, non ci sciogliamo.
Io ho sperimentato cosa succede alle montagne “fatte” di sale quando piove.
Il parco naturale di Cardona si raggiunge da Barcellona con un bus dopo circa due ore di viaggio. Nel paese regna un silenzio surreale. Mi chiedo dove sia la montagna di sale perché non la vedo, al punto informazioni mi dicono che devo camminare un po’ di chilometri. Seguo emozionata le indicazioni ed il sentiero, mi sento come una bambina perché so verso cosa sto camminando ed ad un tratto la scorgo: è meno imponente di quanto immaginassi.
Vengo dotata di caschetto e mi vengono elencate le norme di sicurezza, il cuore scalpita quando entro nella grotta. Purtroppo certe meraviglie si possono solo vedere. La guida parla in catalano e, per fortuna, riesco a capire la genesi della montagna, l’immensa quantità di sale che essa contiene e le differenti tipologie di sale che donano alle pareti colori pazzeschi. Infinite scale di grigio, marrone, rosso, arancione e giallo… a tratti inserti argentei e dorati. Sembrano tessuti preziosi. Purtroppo nessuna mia foto può mostrarvi tanta meraviglia.
Ma sapete cosa succede ad una montagna così potente quando piove?
L’acqua penetra pian piano in profondità e, con il passare lento dei secondi, cerca i punti dove fuoriuscire e creare l’ennesimo spettacolo: fragili stalattiti e stalagmiti di un color bianco puro che fanno contrasto con la solidità delle pareti che ci circondano.
Caro Osho, forse se noi fossimo fatti di zucchero potremmo creare bellezze altrettanto magnifiche.
A presto da un’altra latitudine e longitudine di vita.